Gli amici dell’erìsimo: La Fondazione Minoprio

Fondazione Minoprio è tante cose: scuola e lavoro, corsi e Alta Formazione, eventi e convegni, consulenza e servizi.

La Fondazione è anche ricerca e passione per la terra e per le piante, tutti i tipi di piante. Infatti, sono presenti tutte le attrezzature necessarie per la sperimentazione: oltre a serre e tunnel dedicati a questa attività, presso la Fondazione, opera la società MAC (Minoprio Analisi e Certificazioni), che dispone di un laboratorio per l’analisi dei principali parametri chimico-fisici su matrici di interesse agrario, tra i quali i terreni agrari, i substrati di coltivazione e i tessuti vegetali.

La F. Minoprio è uno dei primi enti ad aver ottenuto la certificazione ISO9001 del proprio Sistema di Qualità concernente la progettazione e la fornitura di servizi formativi, di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica nel campo del florovivaismo, giardinaggio, paesaggismo ed ambiente.

Oggi faremo una chiacchierata con Alberto Tosca del centro formazione e ricerca applicata della Fondazione.

Ciao Alberto, raccontaci cosa fate presso la Fondazione Minoprio.

Le attività principali della Fondazione sono l’ortoflorovivaismo e la formazione. La Fondazione si occupa però anche di agricoltura sociale, promuovendo non solo corsi ma anche visite per disabili e persone con disturbi psichici.
Un’altra tematica che ci sta a cuore è l’ambiente. Ci impegniamo infatti al fine di studiare, comprendere e risolvere alcune problematiche ambientali.

Come sei venuto a conoscenza del progetto «Erisimo a Milano”?

Collaboro da alcuni anni con la Prof.ssa Angela Bassoli; insieme abbiamo portato avanti diversi progetti di ricerca su due piante interessanti: la perilla (Perilla fruttescens (L.) Britton) e il bitter melon o ampalaya (Momordica charantia L.).
Quando Angela mi ha parlato di un nuovo progetto in merito alla coltivazione una pianta autoctona spontanea attualmente non coltivata in Italia ho colto immediatamente questa opportunità. Nel 2016 abbiamo attivato la prima coltivazione sperimentale di erisimo, che ci ha permesso di ottenere una discreta quantità di semi. Nel 2017 abbiamo espresso interesse per il progetto Erisimo a Milano che è stato poi finanziato da Fondazione Cariplo e nell’ambito del quale stiamo continuando a collaborare.

Quindi conoscevi già l’erba cornacchia?

Si! Non solo ne avevo già sentito parlare ma l’ho anche provata. Ho assaggiato delle caramelle a base di erisimo.

Chi si occuperà di coltivare l’erba dei cantanti?

Occupandoci di formazione, diamo molta importanza alle attività pratiche in campo. La coltivazione dell’erisimo sarà quindi seguita dai nostri studenti e dagli insegnati della scuola della Fondazione.

Inoltre ci darà una mano un tirocinante del corso di laurea in scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Milano.

A breve trapianteremo in campo le piantine di erisimo seminate in semenzaio a novembre 2017 e fatte crescere in serra durante tutto l’inverno. Eseguiremo delle prove in campo per valutare diversi fattori di coltivazione come la densità di impianto e le concimazioni.
Insomma abbiamo molte cosa da fare ma con il lavoro dei nostri ragazzi riusciremo a fare tutto!

Tanto lavoro e tanta passione per la terra: è con questo spirito che verrà coltivata l’erba dei cantanti presso la Fondazione Minoprio.


Articolo a cura di Marta Guarise

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