Venerdì 30 novembre una giornata speciale per celebrare un anno del progetto “Erisimo a Milano”. Un anno molto intenso di lavoro, in laboratorio e in campo; un anno scandito da incontri per parlare di verde, di scienza e della voce in tutte le sue sfaccettature, da eventi musicali e di continuo scambio con la città attraverso il nostro sito e i social.
E’ importante ora incontrarsi di persona per aggiornarvi su quanto abbiamo fatto e su quanto ancora si potrebbe fare, e per dare risposte alle vostre domande.
Dove si trova l’erisimo? Come lo si può coltivare? Quali usi, quali nuove applicazioni, quali nuove attività imprenditoriali si possono pensare per questa pianta in campo farmaceutico, agrario e alimentare? Quali valori aggiunti abbiamo portato con questo progetto al territorio ed ai cittadini? Questo modello di lavoro potrebbe essere applicato ad altre piante e ad altri territori?
Per raccontare la nostra esperienza abbiamo organizzato un incontro scientifico in Città Studi:
DOVE: Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari Aula C13* | Via Celoria 2, Milano
QUANDO: Venerdì 30 novembre alle 1:00
INGRESSO LIBERO E GRATUITO (prenotazione obbligatoria scrivendo a progettoerisimo@unimi.it)
Docenti e ricercatori della Facoltà insieme a studenti ed esperti esterni illustreranno i risultati delle loro sperimentazioni in campo agronomico, ambientale, alimentare, medico e per la progettazione del verde urbano.
Inizieremo con il gruppo degli agronomi del DISAA, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali , composto da Antonio Ferrante e Livia Martinetti, docenti di scienze agrarie, sistemi orticoli e floricoli e Marta Guarise, laureata magistrale in Scienze della Produzione e Protezione delle piante. Insieme ad alcuni studenti si sono occupati di scandagliare le possibilità di coltivare stabilmente l’erisimo come varietà orticola, analizzando le sue caratteristiche in diversi terreni, con diversi tipi di concimazione e condizioni di crescita sia in serra che in campo. Sempre sul versante agronomico, Alberto Tosca riporterà i risultati della sperimentazione in campo che da alcuni anni si svolge presso la Fondazione Minoprio, evidenziando i risultati ottenuti e le criticità.
Il gruppo dei chimici organici del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente-DeFENS, nella persona di Gigliola Borgonovo, racconterà come si è indagato sui componenti attivi del Sisymbrium officinale, alla ricerca del meccanismo d’azione che finora non è mai stato dimostrato sperimentalmente. Alla ricerca hanno contribuito Leonardo Scaglioni e Stefania Mazzini, esperti nella tecnica della Risonanza Magnetica Nucleare-NMR, con i loro studi di identificazione strutturale ad alta risoluzione, e molti studenti e laureandi tramite la preparazione di estratti e e la purificazione e loro analisi di composti puri, alcuni dei quali sono risultati attivi nei saggi di attività in vitro effettuati in collaborazione con il CNR di Pozzuoli (NA).
Tra i principali indagati due classi di composti naturali solforati, i glucosinolati (GLS) e gli isotiocianati (ITC). Questi ultimi sono sostanze molto volatili responsabili della pungenza dell’erisimo; la loro presenza è stata indagata utilizzando la tecnica della gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa, GCMS, una tecnica strumentale dedicata a identificare quantità anche molto piccole di sostanze volatili molto usata in campo ambientale e alimentare. Patrizia De Nisi, del DISAA, ci racconterà qualcosa sugli ITC contenuti sia nella pianta di erisimo che in alcuni modelli di bevande appositamente preparate dal nostro studente di Scienze e tecnologie alimentari , Samuele Tramontana.
Le bevande fermentate (la birra, o le cosiddette kombucha) sono un nuovo trend molto interessante dell’industria alimentare, così come tutti gli studi che indagano sul rapporto tra matrici alimentari e il cosiddetto “microbiota”, cioè il mondo dei microorganismi (batteri, lieviti, funghi) che contribuiscono a trasformare in vari modi gli alimenti. Di come si comporta l’erisimo nelle fermentazioni parlerà Claudia Picozzi, microbiologa del DeFENS, che riporterà anche gli studi effettuati insieme a Silvia Grassi con la tecnica del NIR-Near Infrared Spectroscopy per monitorare i processi fermentativi.
Gli aspetti territoriali del progetto sono stati un elemento importante del nostro approccio: sapere dove si trova l’erisimo, e come cercarlo in città è stato fondamentale per capirne la diffusione e il rapporto con il territorio urbano e con le altre piante. Di questo parlerà Simon Pierce, docente di botanica ambientale del DISAA e principale riferimento per la costruzione dell’identikit e della mappa condivisa dell’erisimo.
Stella Agostini, architetto e docente di tecnica e pianificazione urbanistica,è stata il motore di una serie di iniziative per la valorizzazione dell’erisimo come elemento integrante del verde urbano e periurbano. Racconterà di quanto è stato fatto e di quanto si potrebbe fare in termini di progettazione attorno alla “aiuola del canto” e all’interno di progetti urbanistici e culturali più ampi da proporre al territorio.
Per finire, un contributo di notevole interesse per un’idea nata dal progetto erisimo e tutta da sviluppare. Orietta Calcinoni, otorinolaringoiatra e foniatra teatrale, una delle maggiori esperte di cura della voce nei cantanti professionisti , racconterà di come è nata l’idea di costruire un database di erbe per la voce, dove raccogliere informazioni non solo sull’erisimo ma anche su tutte le numerose piante che da sempre sono state usate come rimedi naturali per la voce nelle medicine tradizionali di tutto il mondo. Insieme a lei Alessia Cassanelli, nostra studentessa di scienze e tecniche erboristiche , che su questo argomento sta svolgendo la sua tesi di laurea.
Una giornata quindi molto articolata e necessaria non solo per ridare alla città le informazioni che abbiamo raccolto in questo primo anno di progetto , ma anche per proporre il nostro sistema “integrato” come metodo di lavoro veramente interdisciplinare e per far nascere nuove idee per il futuro.
Questo il programma dettagliato dell’incontro:
14.00-14.20 Accoglienza partecipanti iscritti e apertura lavori
14.20-14.40 A.Ferrante, L.Martinetti, M.Guarise-DISAA: “Esperienze di coltivazione a UNIMI”
14.40-15.00 A. Tosca, P.Spoleto, M.Guarise, S.Sannino-Fondazione Minoprio: “Erìsimo a Minoprio, prove agronomiche in campo“
15.00-15.20 G. Borgonovo-DeFENS: “Nuovi risultati sulla fitochimica dell’erisimo”
15.20-15.40 P. De Nisi-DISAA, S.Tramontana-UNIMI: “Analisi GCMS di isotiocianati in prototipi alimentari contenenti erisimo”
15.40-16.00 C. Picozzi, S. Grassi-DeFENS “L’erisimo in fermentazione”
16.00-16.20 S. Pierce-DISAA: “Erisimo, dove sei?”
16.20-16.40 S. Agostini-ESP: “”L’erisimo nel progetto urbano”.
16.40 -17.00 O. Calcinoni-Voice & Music PROs Care Team e A.Cassanelli-UNIMI: “Herbs for Voice Database: perché un database di erbe per la voce”
Saluti finali
L’incontro è aperto a tutti, con iscrizione obbligatoria via email scrivendo a: progettoerisimo@unimi.it
Dopo l’incontro, ci trasferiremo all’Auditorium Stefano Cerri,in Via Valvassori Peroni 56 (10 minuti a piedi). Dalle 17 alle 18 presso l’auditorium sarà offerto un piccolo coffee break, riservato agli iscritti all’incontro scientifico, per scambiarsi impressioni e commenti sull’incontro in attesa del concerto.
La serata prosegue infatti dalle ore 18, all’Auditorium, con un concerto a ingresso libero fino a esaurimento posti: A più voci – Silvia Zaru Quartet meets Ladies in Tune
Prima del concerto, presentazione del libro “In cucina con l’erisimo – le nostre ricette con l’erba dei cantanti”
*Come raggiungere l’aula C13:
-entrando da Via Celoria 2 : attraversate l’atrio , percorrete il viale interno fino in fondo e raggiungete l’edificio nuovo leggermente a destra.
-entrando da Via Colombo l’edificio nuovo si trova sulla destra
-entrando da Via Mangiagalli 25 , che porta direttamente dentro l’edificio nuovo.