L’erìsimo è arrivato anche Melegnano in Cascina Cappuccina. Qui grazie alla Cooperativa sociale Eureka si fa agricoltura e si sostengono donne, uomini, bambini e disabili al fine di «realizzare un modello di vita sostenibile che promuova la qualità della vita anche delle generazioni successive».
E’ questo l’obiettivo della Cooperativa Sociale Eureka, che abbiamo coinvolto nel progetto grazie alla collaborazione mostrata dalla presidente della cooperativa Eleonora Bortolotti e da Piero Ruffert, direttore responsabile del settore B della Cooperativa.
Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si occupa Eureka parlando con Davide Imazio, il responsabile del settore verde.
Ciao Davide, benvenuto nel progetto “Erìsimo a Milano”. Raccontaci qualcosa di più di questa cooperativa.
La Cooperativa Sociale Eureka nasce nel 1993 con l’obiettivo di proporre ai comuni e alle aziende un kit di servizi e benefit family friendly per prevenire il disagio, favorire il benessere e conciliare tempi e necessità della vita personale e lavorativa.
Ad oggi lo staff della cooperativa è composto da circa 380 persone (tra dipendenti e soci-lavoratori) e si avvale di un rapporto privilegiato con l’Università e la ricerca.
Eureka ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ed è stata la prima impresa sociale lombarda ad ottenere la certificazione di qualità per la progettazione e la realizzazione di servizi socio-educativi UNI EN ISO 9001: 2008. Inoltre, è stata socia fondatrice di Obiettivo Lavoro, Agenzia di lavoro interinale.
Dal 2013 Eureka è iscritta all’albo regionale delle cooperative sociali di tipo B, iniziando a svolgere il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, parchi e giardini per privati, aziende ed amministrazioni pubbliche.
Una delle sedi della cooperativa è la Cascina Cappuccina di Melegnano, giusto?
Si, la sede del settore verde di Eureka si trova proprio in Cascina Cappuccina. Questa struttura è stata recentemente acquistata ed interessata da un complesso progetto di riqualificazione ambientale e di recupero edilizio.
Le altre aree della cascina, per un’estensione complessiva di oltre 6 ettari, sono attrezzate con circa 600 mq di serre a supporto dell’attività nel settore del verde; sono stati inoltre realizzati degli orti didattici, un paddock per l’onoterapia (terapia con gli asini, NdR) e aree dedicate alla pet theraphy e alla zooantropologia didattica.
All’interno della cooperativa di cosa ti occupi?
Collaboro con Eureka come volontario e socio al progetto orti dal 2016 e da gennaio 2018 sono entrato a far parte dell’organico come dipendente della cooperativa con il ruolo di coordinatore delle attività del verde, orti compresi, e manutenzioni ordinarie degli immobili.
Che cosa coltivate a Cascina Cappuccina?
L’orto che abbiamo in cascina per il momento è di circa 5000 mq di cui 250 mq sotto serra, qui coltiviamo insalate, cavoli, patate, pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, fagioli, piselli, fave e tanto altro.
Tutto quello che viene prodotto nell’orto viene destinato sia all’autoconsumo sia alle mense dei nidi che gestiamo.
Siamo ancora in una fase sperimentale della produzione, stiamo infatti cercando di individuare quali verdure hanno le migliori probabilità di riuscita nel nostro contesto e quali produzioni concordano con le esigenze delle mense dei nostri nidi.
Come sei venuto a conoscenza del progetto «Erìsimo a Milano» e soprattutto: avevi già sentito parlare di questa pianta?
Siamo stati contattati direttamente dalla Prof.ssa Angela Bassoli, che ci ha raccontato del progetto e ci ha chiesto se eravamo interessati a farne parte. Personalmente però non conoscevo l’erisimo.
Cosa ti aspetti da questo progetto?
Quello che mi aspetto, e che ci aspettiamo come cooperativa, è di acquisire conoscenze specifiche sulle modalità di coltivazione dell’erìsimo finalizzate alla possibilità di ottenere una produzione economicamente sostenibile nell’ambito delle Cooperative sociali di tipo B.
Non ultimo ci aspettiamo di instaurare un rapporto di collaborazione con l’università anche per altri futuri progetti di ricerca e sviluppo.
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Davide insieme ad altri soci della Cooperativa Sociale Eureka si occuperà anche di gestire la manutenzione dell’aiuola di via Colombro, proprio nei pressi della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari, dove sta crescendo, incurante del passaggio di studenti e professori, il nostro erisimo. In questo lavoro di manutenzione saranno impegnati i ragazzi della cooperativa impegnati in un processo di avviamento al lavoro.
Continueremo a seguire la coltivazione dell’erba cornacchia nei campi di Cascina Cappuccina. Per il momento facciamo un grosso in bocca al lupo per tutti i progetti sostenuti e portati avanti dalla Cooperativa Sociale Eureka!
Articolo a cura di Marta Guarise