“Food for All” e le sette virtù del cibo

Dal 7 al 12 Maggio a Milano si parla di cibo al “Food for All”, il palinsesto culturale curato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli nella settimana di Milano Food City.

Una settimana con cinque percorsi che quotidianamente si articolano in Laboratori didattici per scuole, Talk di riflessione scientifica, Solutionslab dedicati a pratiche imprenditoriali e di ricerca legate alla filiera agroalimentare, serate con musica, arte, reading.

Sono inoltre previste sette tavoli di confronto dedicati alle Sette virtù del cibo Gusto – Incontro – Energia – Diversità – Nutrizione – Risorsa – Gioco: sette parole chiave attorno a cui si articola l’edizione 2018 di Milano Food City e sette dimensioni attraverso cui esplorare modelli, soluzioni e pratiche per il cibo di oggi e del futuro.

Angela Bassoli, coordinatrice del progetto Erìsimo a Milano e docente di Chimica Organica e Basi Molecolari del Gusto, è invitata al tavolo del GUSTO.

Il gusto è la quintessenza del cibo, un processo complesso che, a partire dai sapori che si mescolano nelle pietanze, coinvolge i cinque sensi, ma anche memoria, emozioni, tradizioni. Una caratteristica, quella del gusto, strettamente legata alla qualità del cibo e alla sua estetica, composte a dare un’esperienza totalizzante dell’atto del cibarsi.
Il gusto è anche cultura sociale ed economica del cibo, che negli anni ha promosso una crescita dell’industria agroalimentare continua e significativa. Col tempo l’uomo ha sviluppato tecniche e tecnologie sempre più all’avanguardia per appagare il proprio piacere di mangiar bene – dando vita tanto all’arte culinaria, quanto alle scienze gastronomiche – promuovendo, attraverso la dimensione del gusto, momenti di dialogo, incontro e condivisione con culture e tradizioni differenti.

La dimensione del gusto diventa dunque da un lato opportunità di analisi per comprendere le modalità attraverso cui i piaceri della tavola influiscono direttamente tanto sulla salute e sul benessere dei cittadini, quanto sull’economia dell’industria alimentare. Dall’altro lato strumento per educare, fare conoscere e prendere consapevolezza delle proprie scelte di consumo e del ruolo dei soggetti che si muovono lungo la filiera agroalimentare per la creazione del valore culturale associato al cibo.

Questione chiave:
A fronte di un urgente richiamo all’efficienza e all’ottimizzazione dei processi, come si può (e si deve) ridurre il rischio di perdere la dimensione più esperienziale e intima del cibo associata alla sua degustazione?

Le riflessioni emerse dal lavoro dei tavoli saranno portate all’attenzione del Sindaco di Milano, che interverrà a conclusione della giornata.

Tutte le info della manifestazione sul sito fondazionefeltrinelli.it/eventi/food-for-all/

 

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