È un piacevole tardo pomeriggio primaverile: il sole comincia a calare e un leggero venticello rinfresca l’aria. Io ed Angela (NdR Bassoli) ci ritroviamo in università dopo una giornata molto movimentata per entrambe. Non è ancora ora di andare a casa però, abbiamo un importante appuntamento. Uno dei tanti per far conoscere l’erìsimo. L’appuntamento che ci aspetta però è diverso, siamo dirette infatti al Giardino San Faustino (GSF) di via San Faustino 44 a pochi minuti da via Celoria. Un’area verde condivisa a ridosso della ferrovia di Lambrate e di una casa di riposo che ospita diverse associazioni e i loro progetti. L’esistenza di questa area ci è stata segnalata dal Municipio 3, nella persona del Direttore Dr. Giovanni Campana, che fin dal nostro primo incontro ci ha parlato di questo interessant eprogetto che stava prendendo il via nella Zona 3.
Al Giardino San Faustino incontriamo Giorgio Zerbinati, coordinatore dei lavori al GSF.
Ciao Giorgio, raccontaci qualcosa di più su quest’area verde. Com’è nata l’idea di un giardino condiviso da più associazioni?
Quello sul quale ci troviamo ora è un terreno di proprietà dell’Università degli Studi di Milano. Tutto è iniziato nei primi mesi del 2015, quando, insieme ad alcune associazioni del territorio e al Municipio 3, abbiamo iniziato a fare i primi rilievi scoprendo che quest’area è una area catastata a verde non edificabile. I lavori si sono bloccati per qualche tempo e nel maggio del 2016, durante uno dei primi mandati del sindaco Pisapia, è stata firmata la convenzione tra la Statale e la giunta comunale; il giardino è stata quindi concesso in comodato d’uso per 5 anni prima al Comune di Milano e successivamente al Municipio 3.
Nel 2017 il Municipio 3 ha assegnato, a seguito di un bando, le diverse porzioni di terreno all’interno del giardino alle associazioni no profit che si sono mostrate interessate a realizzare progetti di natura ambientale, sociale e culturale.
L’area è stata bonificata e fornita di accesso all’acqua. Le associazioni presenti oggi non solo portano avanti i propri progetti ma si occupano della cura del giardino e lo rendono accessibile al pubblico organizzando eventi e aperture periodiche.
Qual è dunque la vocazione del GSF e quali associazioni possiamo trovarvi?
ABBIAMO SCELTO TRE SEMPLICI PAROLE PER DESCRIVERE IL GIARDINO:
BELLEZZA, PIACERE E COMUNITÀ.
Bellezza perché anche le periferie hanno il diritto al bello, piacere perché le attività dell’orto e del giardinaggio ci fanno stare meglio e comunità perché lavorare insieme ci rende più forti e più sicuri.
Attualmente le associazioni presenti all’interno del parco sono:
- Apice Onlus
- Cascina Biblioteca
- Green Island
- Il Melograno Onlus
- Organizzazione S.O.S. Randagi
- Gruppo pensionate e pensionati della Lega Forlanini Spi CGIL
Inoltre stiamo collaborando già da qualche tempo con l’ex Facoltà di Agraria, in particolar modo con la dott.ssa Fumagalli e il professor Senes, per la realizzazione di un giardino terapeutico. Una ricerca sull’invecchiamento e sui benefici psicofisici apportati alle persone anziane dall’attività all’aria aperta.
Diverse associazioni e tanti progetti interessanti, ci sarà quindi spazio anche per l’erìsimo?
Certo! Dal punto di vista legale non abbiamo ancora i permessi per coltivare a terra ma abbiamo aggirato questo problema creando dei cassoni per la coltivazione fuori suolo. Proprio in uno di questi trapianteremo le piantine di erìsimo che ci avete gentilmente fornito.
Non ci resta che chiederti se conoscevi già l’erìsimo o se è la prima volta che lo senti nominare.
Lo conoscevo eccome! Mio fratello oltre ad essere un appassionato di giardinaggio è un musicista di professione… è grazie a lui che conoscevo già questa piante e le sue particolari proprietà.
***
Ringraziamo Giorgio e la sua dedizione, c’è voluto del tempo e di sicuro non poca fatica ma insieme a tante altre persone, appassionate come lui, è stato capace di dar vita a questa bellissima realtà. Insieme a lui ringraziamo la Giunta e i Consiglieri del Municipio 3 di Milano che hanno fortemente voluto e sostenuto il progetto del Giardino San Faustino, che sostengono il progetto Erìsimo a Milano, e che ci hanno permesso di incontrarci sul territorio che da sempre ci ospita.
I lavori sono da poco incominciati ma se volete venire a scoprire questo angolo di pace potete trovare i cancelli del GSF aperti, grazie ai volontari, nei seguenti giorni e orari:
- Lunedì e Giovedì 10:30-12:30/16:00-18:00;
- Martedì e Venerdì 10:30-12:30/16:00-19:00;
- Sabato 10:00-12:30;
- Domenica 16:00-19:00.
Articolo a cura di Marta Guarise