Sheila Jordan: la Voce autentica del Jazz

Sabato 19 maggio al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sale sul palco la più longeva e ancora attiva vocalist internazionale del Jazz americano dell’epoca d’oro del bebop.

Per la sua eccezionale carriera dedicata al jazz vocale come performer e insegnante, Sheila Jordan è un’icona di dedizione al canto e alla musica, in grado di trasferire con passione la sua lunga esperienza a giovani musicisti e cantanti di tutto il mondo e di coinvolgere il pubblico in gioiosa esperienza di cantare insieme durante i suoi concerti.

Il progetto Erìsimo a Milano ha voluto fortemente la sua presenza come omaggio alla VOCE che canta.

SHEILA JORDAN QUARTET

Sheila Jordan voce

Roberto Cipelli pianoforte

Attilio Zanchi contrabbasso

Tommy Bradascio batteria

con la partecipazione della Verdi Jazz Orchestra diretta dal Maestro Pino Jodice

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DOVE: Conservatorio di Milano – Sala Verdi | Via Conservatorio 12, Milano

QUANDO: Sabato 19 Maggio alle 20:30

INGRESSO LIBERO E GRATUITO (non serve la prenotazione)

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Chi è la ragazza con l’orecchio da un milione di dollari?

Sheila Jeannette Dawson nasce nel 1928, a Detroit, Michigan, da una famiglia di origine nativa americana. Cresciuta in estrema povertà in Pennsylvania, la terra dei minatori, Sheila Jordan iniziò a cantare che era ancora bambina, e poco più che adolescente stava già lavorando semiprofessionalmente nei club di Detroit. Fu grandemente influenzata da Charlie Parker, che sentendola  cantare giovanissima la definì “la ragazza con l’orecchio da un milione di dollari”. Parker rimase per tutta la vita un suo amico, mentore e ispiratore. Dopo essersi trasferita a New York nei primi anni ’50, si sposò con il pianista di Charlie Parker, Duke Jordan, e studiò con Charlie Mingus e Lennie Tristano. Nel ‘62 incise “Portrait of Sheila”, per la Blue Note e diversi altri dischi che includono un album con il pianista Steve Kuhn, l’album: “Home”, che includeva una raccolta di poesie di Robert Creeley messe in musica ed arrangiate da Steve Swallow, e  un album in duo con il contrabbassista Harvie Swartz dal titolo “Old Time Feeling”, che include vari standard che Sheila Jordan esegue tuttora regolarmente nel suo repertorio.

“Ambasciatrice del jazz”, come lei stessa ama definirsi, Sheila Jordan porta avanti ininterrottamente un’intensa attività concertistica e didattica in tutto il mondo.

E’ stata spesso in Italia suonando con numerosi affermati musicisti italiani, tra cui Paolo Fresu, Attilio Zanchi, Roberto Cipelli, Tommaso Bradascio con cui ha sviluppato nel tempo lunghe e stabili collaborazioni.

Sheila Jordan ha avuto una vita personale costellata di difficoltà e le sue vicende personali e familiari si sono spesso intrecciate con le vicende storiche degli Stati Uniti dagli anni ’30 ad oggi, comprese le grandi discriminazioni sociali e razziali che allora vigevano anche nel mondo musicale. Uscita con fatica da un matrimonio difficile, è sempre riuscita a rialzarsi affrontando la difficoltà per una donna sola, bianca ma con una figlia afroamericana, di guadagnarsi da vivere con un lavoro ordinario riuscendo ugualmente a coltivare la sua passione per la musica senza mai arrendersi.Oggi Sheila Jordan è riconosciuta per il suo ruolo e il suo valore. Vocalist ma anche arrangiatrice e scrittrice di testi originali, pioniera dello stile “bass and voice”, i segni distintivi che la contraddistinguono sono un timing impeccabile,  frequenti e inaspettati cambiamenti di altezza del suono e una straordinaria e originalissima capacità di improvvisare melodie e testi, molto apprezzata dai critici.

E’ stata insignita di numerosissimi riconoscimenti alla carriera, tra cui nel 2008 il  Mary Lou Williams Women in Jazz for Lifetime of Service, nel 2011 il NEA Jazz Master Award – Lifetime Honors Award, la più alta onorificenza del jazz e, ultimo in ordine cronologico,  l’ “Honorary Degree of Doctor of Fine Arts” conferitole pochi mesi fa dall’University of Massachusetts di Amherst .

E’ amatissima anche dal pubblico, al quale dona ogni volta concerti dal vivo densi di divertimento e di emozione nei quali ama trascinare musicisti e pubblico coinvolgendoli nella musica e nel canto con la sua grazia unica e il suo carisma.

Sheila Jordan è portatrice di valori universali di pace, di uguaglianza,  di difesa dei più deboli e di amore per la terra. Alla bella età di 88 anni Sheila si divide tra New York e una casa in campagna, gira il mondo con il suo immancabile trolley cantando e insegnando ovunque la chiamino. Nella sua musica  ama ricordare le sue origini native americane riportando nei canoni del jazz più raffinato l’intensità e la potenza delle voci della sua terra di origine alla quale sente l’appartenenza e che, pur essendo newyorkese di adozione, non ha mai rinnegato.

La sua biografia , Jazz Child : a Portrait of Sheila Jordan, scritta da  Ellen Johnson, è stata pubblicata nel 2015 http://www.jazzchildthebook.com

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